HANOI
Prima il battito veloce del mio cuore
un suono solo
con la spinta del motore
sulla pista di decollo.
Poi il dolce ondeggiare del volo
un lungo ponte sospeso
tra la mia vita e la tua.
Hanoi mi ha accolta
con il suo canto dolce
un giorno umido
e assolato di settembre.
Lungo i marciapiedi affollati
il vociare della gente
si mescolava
al rumore dei clacson
in un carosello di moto
e biciclette e risciò.
Ma il lago mi inondava di pace,
di gioia e di speranza.
Camminavo
immersa in quell’incanto,
respirando l’odore dolce e speziato
che invadeva le strade del centro.
È lì che ti ho incontrata.
Ti ho presa tra le braccia
e ho accarezzato il tuo visino,
liscio e morbido come velluto.
Ho appoggiato la mia guancia sulla tua
e ti ho sorriso.
E tra i colori accesi del tuo mondo,
che era diventato un poco mio,
sono diventata la tua mamma.
-
Alessandra Vasconi