Autore: Ernest Hemingway
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2021
N. Pagine: 204
ISBN: 9788804734451
Autore: Ernest Hemingway
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2021
N. Pagine: 204
ISBN: 9788804734451
Ernest Hemingway - Il vecchio e il mare
Santiago è un vecchio pescatore cubano che da ottantaquattro giorni esce in mare e torna a mani vuote. Ridotto in miseria, considerato sfortunato dagli abitanti del villaggio, può contare soltanto sull’amicizia sincera di Manolin, un ragazzo che è stato suo apprendista e che adesso presta servizio presso un altro pescatore, per volere dei suoi genitori.
L’ottantacinquesimo giorno Santiago sente che la fortuna tornerà a sorridergli; sale sulla propria barca e si avventura al largo. Il vecchio pescatore ha ragione: un gigantesco marlin abbocca. La vicenda però si complica perché, una volta preso all’amo, il marlin comincia a tirarsi dietro la barca di Santiago, trascinandola sempre più al largo.
Ha inizio così una dura lotta tra il prescatore e il pesce. Una battaglia lunga due giorni e due notti, dura, ma molto umana, durante la quale Santiago instaura una sorta di fratellanza con la sua preda, in comunione profonda con il mare e con l’ambiente naturale. “Anche il pesce è mio amico … Ma devo ucciderlo. … A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c’è nessuno degno di mangiarlo con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità. Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle. Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.”
Santiago esprime forza e fragilità, non si arrende mai, sebbene sia conscio dei propri limiti. “Non può sapere che c’è un uomo soltanto contro di lui, e che quest’uomo è un vecchio. Ma come dev’essere grosso, e chissà quanto ne farò al mercato se la carne è buona. Da come ha preso l’esca sembra un maschio e tira come un maschio e non c’è panico nella sua lotta. Chissà se ha qualche piano o è disperato come me?”
Santiago è solo, e più di una volta sente la mancanza di Manolin. Ma continua a lottare, stanco, ferito, con inesauribile tenacia, facendo ricorso all’esperienza e all’intelligenza.“Ora non è il momento di pensare a quel che non hai. Pensa a quello che puoi fare con quello che hai.”
Impossibile non immedesimarsi in Santiago, al tempo stesso vincitore e sconfitto; ci si ritrova a lottare con lui, a soffrire, a sperare, in un unico respiro, tra l’odore del sangue e il profumo del mare.
Molti i significati di questo incantevole romanzo: la capacità dell’uomo di far fronte alle difficoltà, la sfida contro i propri limiti dettata da un bisogno di riscatto, la caparbietà che dona la forza di raggiungere i propri obiettivi, la solitudine dell’uomo davanti alla sofferenza e al dolore.
Scritto nel 1951, “Il vecchio e il mare” è considerato il capolavoro di Ernest Hemingway. Premio Pulitzer nel 1953, venne citato tra le motivazioni che contribuirono ad assegnare a Ernest Hemingway il Premio Nobel per la letteratura nel 1954.
Un romanzo indimenticabile.