Autore: Matteo Bussola
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 2024
N. Pagine: 192
ISBN: 9788806260651
Autore: Matteo Bussola
Editore: Einaudi
Data di pubblicazione: 2024
N. Pagine: 192
ISBN: 9788806260651
Matteo Bussola - La neve in fondo al mare
“Scoprire la profondità della tristezza di un figlio, a neanche sedici anni, è come trovare qualcosa in un posto in cui non te lo saresti mai aspettato. In cui proprio non dovrebbe esserci.”
“Non possiamo cancellare le ferite subite o inflitte, le parole dette o ricevute, le scelte sbagliate. Non possiamo sostituirci come fossimo un materiale difettoso, contaminato, o ricostruirci interi in una zona meno sismica. Però possiamo imparare a stare in equilibrio sul nostro suolo incerto, accogliendo le nostre crepe, provando a trasformarle in finestre.”
Un padre assiste il figlio adolescente ricoverato per anoressia nel reparto di neuropsichiatria infantile di un ospedale. Sono ore lunghe e lente, scandite dal ritmo degli accertamenti medici, degli ordini e dei rimproveri delle infermiere, di qualche pausa frettolosa davanti al distributore automatico del caffè. Ore nelle quali l’uomo ripercorre a tratti il proprio vissuto e si interroga sui propri errori, mentre i ricordi del figlio piccolo, sempre allegro e sorridente, si scontrano contro l’immagine attuale di Tommy, troppo magro nel suo letto d’ospedale, cupo, scontroso, un giovane che ha perso la gioia e la voglia di vivere.
Una storia che si interseca con quella di altri ragazzi: Giacomo, il compagno di stanza di Tommy, diciassette anni e un tentativo di suicidio, Eva, che da un momento all’altro ha cominciato a mangiare troppo, il piccolo Nicholas con le sue crisi violente di rabbia, e Marika, che quando sente troppo dolore si taglia, e quel dolore lo lascia uscire dalle proprie ferite. Accanto a loro, madri e padri che portano sulle spalle la medesima sensazione di paura, di smarrimento e di inadeguatezza. Nascono così amicizie discrete, tra qualche parola sussurrata nei corridoi, uno sfogo, un confronto, in quella fratellanza che fiorisce dalla condivisione del dolore e dell’inquietudine.
Matteo Bussola narra una storia toccante e dolorosa, ma lo fa sottovoce, con delicatezza, dando vita a un romanzo profondo, nel quale la fragilità è mostrata e accolta senza giudicare, dando vita a personaggi veri e intensi.
È difficile crescere ed è difficile aiutare a crescere. Essere figli ed essere genitori significa camminare insieme lungo una strada impervia, piena di pericoli, sulla quale da un momento all’altro può calare il buio. E allora non resta che cercare uno spiraglio di luce nell’unico posto dove la luce non si spegne mai: l’amore.
Un libro nel quale ogni genitore e ogni figlio si può riconoscere.