Autore: Lorenzo Marrone
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 2024
N. Pagine: 320
ISBN: 2000000130866
Autore: Lorenzo Marrone
Editore: Feltrinelli
Data di pubblicazione: 2024
N. Pagine: 320
ISBN: 2000000130866
Lorenzo Marrone - La vita a volte capita
“Il mondo, ahimè, è pieno di persone che sanno valutare una mela con uno sguardo e non conoscono niente delle loro insulse vite, niente di sé stessi, niente neanche del cielo, di quei puntini luminosi che lampeggiano ogni notte sopra le loro inutili teste.”
Cesare Annunziata torna dopo dieci anni da “La tentazione di essere felici” a farci riflettere e a farci sorridere.
In una Napoli d’agosto afosa e deserta, mentre accudisce Batman, il cane della figlia, la sua vita si intreccia con quella delle poche persone rimaste in città.
Marino, l’amico di una vita, sempre chiuso in casa, avviluppato nella propria tristezza. Giocano a scacchi e Cesare vince sempre; le mosse di Marino le conosce a memoria perché l’amico, di fronte a una scelta, prende sempre la decisione meno rischiosa. Ma chissà che Cesare non ci riesca, prima o poi, a smuoverlo dalla sua irritante immobilità.
Eleonora, la vicina di casa gattara, che forse lo spia dall’occhiello della porta, ma magari quel gesto non cela una semplice curiosità, è qualcosa di più, è come una carezza.
Lady Blond, la ragazzina che trascorre l’estate in cortile, a postare foto e a contare i suoi follower.
Federico, il nipote in piena crisi adolescenziale.
E Iris, una ragazza con i capelli corti, spruzzati di viola. Cesare la incontra ai giardinetti. È seduta su una panchina, sta piangendo. Lui sospira e socchiude gli occhi. “Non posso guardare la gente star male, la sofferenza delle persone non voglio vederla, desidero campare quieto e inconsapevole, come sono stato per gran parte dei miei anni. Ma non mi riesce più, ormai non faccio altro che scorgere le pene altrui, il mondo mi appare una fucina di dolore.” Il desiderio di aiutarla si rivela più forte della sua indole pigra. È una sensazione che aveva già provato anni prima, quando aveva cercato di salvare Emma. Allora non ci era riuscito. Non deve più succedere…
C’è tanta solitudine, in questo agosto partenopeo, ma Cesare non si perde d’animo e, tra una passeggiata e qualche chiacchiera, prova persino a portare a fioritura una pianta di ulivo bisognosa di cure e di affetto. Proprio come lui. Come tutti.
Vedovo ottantenne, Cesare si è arreso al cuore tenero che pulsa sotto le apparenze, oltre la sua scorza dura di uomo cinico e brontolone.
Le giornate troppo lunghe e troppo vuote le riempie di pensieri. Ondeggia tra il presente e il passato, ogni tanto viene assalito dai ricordi.
La moglie Caterina e il loro rapporto tormentato. “Passiamo la prima metà della vita a costruirci gabbie e la seconda metà a tentare di distruggerle.” Ma quanta nostalgia che rimane, quando le persone che abbiamo amato non ci sono più…
I suoi figli, Dante e Sveva. Forse avrebbe potuto essere un padre migliore.
E la cognata, quell’amore impossibile e prepotente che ogni tanto torna a bussare alle porte del suo cuore affaticato.
Ogni istante del nostro tempo è utile per farci crescere, per trasformarci. E Cesare è cambiato, anche se non ha perso il suo modo di fare beffardo, ma forse è proprio questo che lo rende così amabile e umano.
Nonostante l’età e gli immancabili acciacchi, Cesare cerca di darsi da fare. Perché è questo che fanno le persone intelligenti. “Io provo a difendere la mia risata dalla paura che incombe, sfido la voglia di rinuncia, perché a me pare di non voler più rinunciare a niente”.
Perché la vita a volte capita, e bisogna viverla, non farsela scappare.
Lorenzo Marone ci regala un altro libro indimenticabile. Con la sua capacità di scavare nei sentimenti e con la sua penna lieve, condivide riflessioni profonde sull’amore, sull’amicizia, sulla vecchiaia, sulla solitudine e sul senso stesso della vita.