Autore: Margaret Mazzantini
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2001
N. Pagine: 295
ISBN: 9788804489474
Autore: Margaret Mazzantini
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2001
N. Pagine: 295
ISBN: 9788804489474
Margaret Mazzantini - Non ti muovere
"Ero felice, non ci si accorge mai di esserlo, Angela, e mi chiesi perché l'assimilazione di un sentimento così benevolo ci trovi sempre impreparati, sbadati, tanto che conosciamo solo la nostalgia della felicità, o la sua perenne attesa".
“Non crucciarti, Italia, la vita è questa. Attimi superbi di vicinanza e poi gelide folate di vento”.
“Cosa vuol dire amare, figlia mia? Tu lo sai? Amare per me fu tenere il respiro di Italia nelle braccia e accorgermi che ogni altro rumore si era spento. Sono un medico, so riconoscere le pulsazioni del mio cuore, sempre, anche quando non voglio. Te lo giuro, Angela, era di Italia il cuore che batteva dentro di me.”
Timoteo è un affermato chirurgo. Ha una bella moglie, Elsa, giornalista brillante e madre amorevole, e una figlia quindicenne, Angela. È un uomo stimato e conduce una vita regolare, un’esistenza come tante, senza grandi emozioni, senza vertigini.
Angela, in un giorno di pioggia, cade dal motorino. Trasportata nell’ospedale dove lavora il padre, la ragazza viene operata d’urgenza. Elsa è appena partita per un viaggio di lavoro, tornerà con il primo volo. Timoteo si ritrova solo e disperato in un salottino d’attesa, fuori dalla sala operatoria. Ed è proprio in questo momento così tragico che toglie la maschera e, in un lungo monologo rivolto alla figlia, si confessa, ripercorrendo la storia della sua relazione extraconiugale con Italia. Bruttina, “testa da spaventapasseri”, “gambe sottili, storte”, un po’ volgare. Una donna molto povera e sola, incontrata per caso, che irrompe come un uragano nella sua vita borghese, comoda e misurata, lasciando una cicatrice indelebile. Timoteo si mostra in tutta la sua fragilità, con le sue debolezze e i suoi errori, ma rivela al contempo una forte passionalità e un bisogno smisurato d’amore.
Pubblicato nel 2001, Premio Strega nel 2002, “Non ti muovere” è un romanzo struggente e intenso che si legge tutto d’un fiato, intriso di dolore e di introspezione dura, senza sconti. Forse con qualche forzatura di troppo, ma questo è un parere personale. Sicuramente da leggere.