Autore: David Grossman
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2017
N. Pagine: 362
ISBN: 9788804685081
Autore: David Grossman
Editore: Mondadori
Data di pubblicazione: 2017
N. Pagine: 362
ISBN: 9788804685081
David Grossman - Qualcuno con cui correre
“Il ragazzo, Assaf, rincorre il cane, ma i suoi pensieri rincorrono lui, che invece vorrebbe cancellarli.”
Un ragazzo e un cane corrono a perdifiato per le strade di Gerusalemme: Assaf sta cercando il padrone di Dinka, finito in canile dopo essere stato trovato a girovagare da solo in centro città.
La vita di Assaf incrocia così quella di Tamar, fuggita di casa per salvare il fratello Shey, tossicodipendente finito in un brutto giro e distrutto fisicamente e psicologicamente dal proprio aguzzino.
Assaf, prima di incontrare Tamar, conoscerà il suo mondo, intrigante e misterioso: come in un grande puzzle raccoglierà pezzo per pezzo frammenti di vita della ragazza e, sempre più incuriosito e desideroso di trovarla, continuerà a correre, superando ostacoli e paure.
Un romanzo che trovo particolarmente adatto a un pubblico di lettori giovane, che può facilmente riconoscersi nella forte determinazione dei protagonisti nell’inseguire i propri ideali, nel loro essere al contempo forti e fragili, nei sentimenti puri e profondi che contraddistinguono gli anni dell’adolescenza.
Da “boomer” quale sono, invece, ho adorato la figura di Teodora, monaca di clausura arrivata dodicenne a Gerusalemme da una piccola isola greca. Rinchiusa da cinquant’anni in cima a una torre, possiede un’intelligenza vivace, una grande saggezza e una vitalità sorprendente. “Decisi che, se il mio destino era quello di non uscire mai da questa casa, allora vi avrei portato il mondo”. E quel mondo là fuori finirà per vederlo, armandosi di coraggio e risolutezza, e l’emozione sarà travolgente: “Non sapeva dare un nome a ciò che vedeva, alle sensazioni nuove che provava, le parole che conosceva esplodevano una dietro l’altra. Se c’era al mondo la possibilità di fare un'indigestione di vita e di morirne, quello era il momento”.
Un romanzo che non mi ha appassionata particolarmente, ma che mi ha fatto riflettere sulle mille sfaccettature dell’adolescenza, e che ho letto comunque con piacere.