Autore: Peter Cameron
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 2007
N. Pagine: 206
ISBN: 9788845925023
Autore: Peter Cameron
Editore: Adelphi
Data di pubblicazione: 2007
N. Pagine: 206
ISBN: 9788845925023
Peter Cameron - Un giorno questo dolore ti sarà utile
“Quasi tutti pensano che le cose non siano vere finché non sono state dette, che sia la comunicazione, non il pensiero a dargli legittimità. È per questo che la gente vuole sempre gli si dica «Ti amo, ti voglio bene». Per me è il contrario: i pensieri sono più veri quando vengono pensati, esprimerli li distorce o li diluisce, la cosa migliore è che restino nell’hangar buio della mente, nel suo clima controllato, perché l’aria e la luce possono alterarli come una pellicola esposta accidentalmente”.
New York. James è un ragazzo solitario, in piena crisi adolescenziale. Ama la lettura e mal sopporta i suoi coetanei. “Io mi sento me stesso solamente quando sono solo. Il rapporto con gli altri non mi viene naturale: mi richiede uno sforzo.”
I suoi genitori insistono perché si iscriva all'università, mentre lui sogna di acquistare una casa e andare a vivere nel Midwest.
“Avrei tanto voluto che la giornata fosse tutta come la colazione, quando le persone sono ancora sintonizzate sui loro sogni e non è previsto che debbano affrontare il mondo esterno. Mi sono reso conto che io sono sempre così; per me non arriva mai il momento in cui, dopo una tazza di caffè o una doccia, mi sento improvvisamente pieno di vita, sveglio e in sintonia col mondo.”
Una madre all’ennesimo matrimonio fallimentare, un padre vanitoso e poco presente, una sorella. Nessuno sembra realmente interessato a lui, nessuno si preoccupa di sapere come sta. Nemmeno la psicologa, la dottoressa Adler, sembra essergli di aiuto.
L’unica persona in grado di comprenderlo è la nonna, Nanette. Empatica e decisa, ispira subito simpatia. Le pagine con i dialoghi tra la donna e il nipote sono bellissime, intime e profonde.
«Sai una cosa», mi ha detto dopo aver assaggiato il suo whisky con aria soddisfatta «in fondo quello che mi hai raccontato mi pare incoraggiante. Hai fatto una cosa stupida e hai fatto un gran pasticcio, eppure lo trovo incoraggiante.»
«Perché?» ho chiesto.
«Perché volevi una cosa e hai cercato di prendertela. Hai agito. Stupidamente, ma hai agito, e questo è l’importante. E spesso le persone si comportano in modo stupido quando c’è di mezzo l’amore. Io senz’altro l’ho fatto.»
«A volte le brutte esperienze aiutano, servono a chiarire che cosa dobbiamo fare davvero. Forse ti sembro troppo ottimista, ma io penso che le persone che fanno solo belle esperienze non sono molto interessanti. Possono essere appagate, e magari a modo loro anche felici, ma non sono molto profonde. Ora la tua ti può sembrare una sciagura che ti complica la vita, ma sai… godersi i momenti felici è facile. Non che la felicità sia necessariamente semplice. Io non credo, però, che la tua vita sarà così, e sono convinta che proprio per questo tu sarai una persona migliore. Il difficile e non lasciarsi abbattere dai momenti brutti. Devi considerarli un dono - un dono crudele, ma pur sempre un dono.»
“Un giorno questo dolore ti sarà utile” è un romanzo di formazione gradevole, che affronta temi importanti con serietà e leggerezza, e con qualche nota di sana ironia.
Peccato rimanga qualche elemento sospeso, che avrebbe potuto essere approfondito e portato a termine.
Nel complesso, comunque, una buona lettura.